Sabato 3 giugno 2023 si terrà a Roma la più grande manifestazione nazionale per la sicurezza stradale. L'evento, organizzato per la tutela dei diritti dei ciclisti, ha l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sull'importanza di garantire la sicurezza degli utenti vulnerabili sulla strada.
La manifestazione, coinvolgerà tutti i ciclisti provenienti da tutta Italia. Ci sarà una marcia pacifica di ciclisti e momenti di confronto e dibattito, con la partecipazione di esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell'ordine. L'obiettivo è quello di approfondire le problematiche legate alla sicurezza stradale, individuare le principali cause degli incidenti e trovare soluzioni concrete per prevenire futuri sinistri.
La manifestazione nazionale per la sicurezza stradale rappresenta un'importante iniziativa per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di garantire la sicurezza degli utenti vulnerabili sulla strada, come i ciclisti e i pedoni.
Su scala globale, alcune città sono anni avanti rispetto ad altre per quanto riguarda l'ampiezza e la vitalità delle loro comunità ciclistiche. Il solo pronunciare le parole “bike friendly" porterà subito alla mente celebri location come Copenaghen e Amsterdam. Indubbiamente queste città comprendono i vantaggi di essere una città da vivere in bicicletta.
In realtà, anche nel nostro Paese esistono alcuni comuni che meritano di essere citati, parliamo di: Ferrara, Reggio Emilia, Modena, Bolzano, Padova, Piacenza ed altri ancora.
Ma cos'è che rende alcune città così attraenti per il ciclismo, mentre altre restano indietro? Quali qualità uniche possiedono “città cult” come Copenaghen e Amsterdam che il resto dei comuni del mondo, Italia compresa, sta cercando di emulare?
In breve, cosa rende una città fantastica per il ciclismo?
A volte qualcuno riconosce un’unica ragione promotrice del successo che, ad oggi, vantano le maggiori città bike friendly nel Mondo: quello di essere piatte.
Spesso si pensa erroneamente che la relativa mancanza di colline in una città sia il fattore decisivo per stabilire se la bicicletta possa avere successo o meno come mezzo di trasporto.
Se da un lato la mancanza di salite può essere letta come una comodità per la stragrande maggioranza di chi va in bici, alcuni ciclisti che vorrebbero semplicemente allenarsi potrebbero anche storcere il naso.
Quindi una città completamente piatta non è la soluzione adatta a tutti. In realtà, la diversificazione delle aree può essere il compromesso migliore.
Alla luce di ciò, quello che veramente conta e che è apprezzato da tutti (sia dai ciclisti esperti quanto dai semplici appassionati, fino ad arrivare a chi usa la bicicletta sporadicamente) è la sicurezza. E di questo ne parleremo anche nel prossimo paragrafo.
Se fai un rapido esame delle 20 migliori città al mondo per andare in bicicletta, hanno tutte una cosa molto importante in comune: le infrastrutture.
Da Monaco a Montreal, da Bordeaux a Barcellona, la caratteristica unificante che eleva una normale vecchia città ciclistica a uno status di classe mondiale è la capacità dei suoi abitanti di viaggiare in bicicletta in sicurezza. E questo significa molte, moltissime, piste ciclabili.
E non solo “sharrows”, non linee dipinte sul cemento, ma reti interconnesse di piste ciclabili protette da barriere.
Copenaghen ha investito circa 150 milioni di euro in infrastrutture ciclabili negli ultimi dieci anni e ha attualmente in lavorazione 16 nuovi ponti ciclabili e pedonali. Barcellona ha ampliato la sua infrastruttura per le biciclette del 20% dal 2015 e prevede di investire altri 40 milioni di euro circa nella costruzione della rete.
Oltre alle infrastrutture su strada, le città che si posizionano costantemente in alto negli indici globali di apprezzamento, dispongono di elementi infrastrutturali per completare le loro reti stradali. Pensa al parcheggio per biciclette, alla connettività tra bici e trasporto pubblico e alla segnaletica e ai semafori progettati con cura per favorirne l’utilizzo da parte di tutti.
Come anticipato in Italia esistono varie realtà degne di nota.
Il Trentino Alto Adige, per esempio, è un’area italiana in cui la natura montana è grande protagonista. La bicicletta è d'obbligo da queste parti e Bolzano, con i suoi quasi 76 chilometri di piste ciclabili, vi farà venire voglia di vivere le sue stradine e visitare il suo curatissimo centro storico.
Naturalmente, oltre alla caratteristiche tecniche, sono anche i paesaggi e i luoghi d’interesse culturale a richiamare pubblico e a fare salire la voglia di pedalare per la città.
E per un giro poco impegnativo ma molto panoramico nei dintorni di Bolzano, non possiamo che indicare la pista ciclabile per Merano. Lungo questa via potrai godere di un paesaggio che cambia aspetto di continuo. Dai vigneti ai roseti, passando per le cascine e i borghi caratteristici. Non riuscirai a non innamoratene.
La provincia di Trento ha poi recentemente investito molto nell'infrastruttura delle piste ciclabili.
In bicicletta lungo il fiume Adige è possibile divertirsi pedalando per la pianura, tra frutteti, vigneti e montagne. Non importa se siete principianti o esperti professionisti. Partendo dal centro di Trento in riva all'Adige, si procede verso nord lungo la sponda orientale. Lasciata alle spalle la città, la pista ciclabile costeggia per un tratto l'autostrada del Brennero e si stacca a sinistra all'ombra della Paganella.
Presso l'area protetta Foci dell'Avisio, la pista ciclabile aggira ad anello prati verdeggianti e conduce al paese di Zambana, famoso per la coltivazione degli asparagi. Si procede attraverso la piana Rotaliana, caratterizzata prevalentemente dalla viticoltura, con le sue principali località San Michele e Mezzocorona. Pochi km più avanti si raggiunge la Chiusa di Salorno, cioè il confine tra il Trentino e la provincia dell'Alto Adige, considerato anche confine linguistico (italiano/tedesco).
Lasciando l’area del nord Italia e spostandoci verso l’Emilia Romagna possiamo trovare un’altra città particolarmente bike friendly, ovvero Piacenza.
Questa città, grazie ai suoi 67 chilometri di piste ciclabili, pari a 0,65 metri per abitante, si colloca al sesto posto a livello nazionale quanto a “esplorabilità su due ruote”.
E Piacenza ama essere esplorata in bici, basti citare il servizio di bike sharing attivo 7 giorni su 7 dalle 6:00 alle 24:00: “Mi Muovo in Bici”. Senza alcun vincolo rilevante, il servizio garantisce comodità e flessibilità, coniugate alla salvaguardia dell’ambiente urbano. Scopri in bici luoghi come il Duomo, il Palazzo Gotico, il Palazzo Farnese e tanti altri tesori storici e archeologici che ti faranno vivere un’esperienza indimenticabile.
Scendiamo ancora un po’ lungo lo stivale ed eccoci a Pesaro, una città che non ha nulla da invidiare a Bolzano quanto a Km di piste. Sì perché qui ne troviamo oltre 90 di km,tuttipercorribili sulle nostre amate due ruote.
E Pesaro è da sempre una città bike friendly, un po’ grazie al suo territorio prevalentemente pianeggiante, e un po’ lo si deve anche allo sviluppo della “Bicipolitana”, un’ispirazione per il resto d'Italia. Di cosa si tratta? Beh, il funzionamento è uguale a quello di una tipica metropolitana. Le linee sono ben marcate e contrassegnate con colori diversi, e ciascuna collega differenti punti della città. Ad esempio, la linea verde va da Baia Flaminia a Borgo Santa Maria, la linea blu dal porto a Fosso Sejore, e così via. Geniale, no?
Terminiamo questa breve disamina con una città del sud: Palermo.
Se stai visitando la Sicilia, non puoi perderti l'esplorazione del suo capoluogo in bicicletta. La bicicletta è un'opzione sicura e ottima per visitare la città perché le principali attrazioni sono vicine tra loro e le strade sono pianeggianti. Approfitta dei tanti tour in bici organizzati in loco se vuoi conoscere la sua bellissima città natale in poche ore e imparare tutto ciò che c'è da sapere sulla storia e la cultura di questa destinazione, patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Se ti abbiamo convinto a visitare una o più di queste città italiane bike friendly e sei d’accordo con noi sul fatto che assicurare il tuo mezzo sia una scelta saggia, non fare ricerche online del tipo: “Assicurazione bici Bolzano”, “Assicurazione bici Pesaro” o “Assicurazione bici Palermo”. Bike&Life è il sito che fa per te!
Sul nostro sito puoi effettuare un preventivo della tua prossima polizza e potrai sfruttarla ovunque tu ti trovi in Italia. Scopri subito come tutelarti dagli imprevisti e vivi la tua passione senza ansie e preoccupazioni!
Stai pensando di passare la tua prossima vacanza muovendoti in bicicletta? Ottima scelta, questa modalità di trasporto ha diversi vantaggi e ti aiuterà a vivere al massimo la tua vacanza.
Ma un discorso importante da affrontare è quello dell’assicurazione bici. Usare tanto la propria bicicletta è un bene ma se si passa tanto tempo in sella e si macinano kilometri, un’assicurazione per sé e la propria bici diventa un must.
Dai un’occhiata a tutti i vantaggi che ottieni quando puoi contare su un’assicurazione che ti protegge da spiacevoli inconvenienti ogni qualvolta inforchi la bicicletta.
Dal momento che sarai assicurato contro ogni imprevisto, ti potrai godere appieno il tuo mezzo.
Allora scopriamo 7 ottimi motivi per cui dovresti pedalare durante le tue prossime vacanze.
Quando si pedala in un posto nuovo, non si ha sempre la comodità di utilizzare la tecnologia per orientarsi. Tuttavia, non avere sempre davanti agli occhi un GPS o una mappa online può essere una buona cosa! Quando pedali da solo, devi fare affidamento sul tuo naturale senso dell'orientamento, che può davvero aiutare a migliorare le tue capacità di navigazione. Sfrutta queste occasioni per imparare ad orientarti senza alcun ausilio ma solo grazie alle tue capacità.
Il ciclismo può essere uno sport incredibilmente divertente, soprattutto se partecipi a un tour. Prendere parte a un tour in bicicletta è una fantastica opportunità per incontrare un gruppo eterogeneo di persone. In un autobus, potresti incontrare nuovi compagni di viaggio durante i tuoi spostamenti, ma vivrai un’esperienza incredibilmente più esaltante se deciderai di unirti ad un gruppo di ciclisti!
La libertà e l'eccitazione che provi mentre guidi una bicicletta sono diverse da qualsiasi altro mezzo di trasporto. Puoi davvero vedere la città come fanno le persone del posto, pedalare al ritmo che vuoi e dedicarti ad una completa esplorazione dell’ambiente circostante.
Quando hai bisogno di riposo, puoi semplicemente scendere dalla bici e soffermarti in un luogo tranquillo. Avrai la possibilità di osservare e goderti piccole cose che non avresti mai notato all'interno di un'auto, come animali selvatici, piante e paesaggi, che ti offriranno una connessione molto più profonda con il luogo che stai esplorando.
Sebbene percorrere lunghe distanze in bicicletta può richiedere molto tempo, rimane l'opzione ideale per visitare nel dettaglio una città o un paese frenetico. Puoi coprire distanze noiose da percorrere a piedi e, a differenza delle auto, potrai saltare le code ed evitare il fastidio di cercare (e pagare) i parcheggi. Andare in bicicletta è anche spesso più comodo che prendere gli autobus perché non dovrai mai camminare e aspettare alle fermate.
Uno dei maggiori vantaggi di viaggiare in bicicletta è dato dalla quantità di denaro che risparmi. Noleggiare una bicicletta è molto più economico che noleggiare un'auto o acquistare diversi biglietti dell'autobus. Puoi viaggiare per tutto il tempo che vuoi, dove vuoi, senza sforare il tuo budget di viaggio.
Ti preoccupa il tuo impatto ambientale durante il viaggio?
Questo argomento sta a cuore a sempre più persone vista la situazione in cui sta scivolando inesorabilmente il nostro povero Pianeta. Scegliere di andare in bicicletta, invece di viaggiare in auto, è un modo sicuro per mantenere bassa la tua impronta di carbonio. In questo modo, puoi esplorare la città con la tranquillità di non contribuire ai danni ambientali del luogo che stai visitando.
Durante le vacanze, può essere una vera e propria sfida tenere il passo con la normale routine di allenamento. La tua regolare dieta potrebbe venire messa da parte e probabilmente non avrai tempo per impegnarti con i tuoi soliti allenamenti. Ma puoi facilmente mantenerti in forma scegliendo di pedalare il più possibile. Non dovrebbe sorprendere sapere che il ciclismo è una delle migliori forme di esercizio. Non solo brucia i grassi, ma aiuta anche a costruire muscoli e migliorare la flessibilità. La parte migliore è che è divertente e facile. La pura avventura di andare in giro all'aperto offre un grande sollievo da qualsiasi stanchezza fisica che potresti provare. Il ciclismo è anche uno sport a basso impatto, il che significa che provoca in media meno infortuni e sforzi rispetto ad altre forme di esercizio.
La sicurezza è fondamentale quando si guida una bicicletta, ma non importa quanto tu stia attento, le probabilità sono sempre contro di te dal momento che le auto superano di gran lunga le due ruote in qualunque città d’Italia. Sapere cosa fare subito dopo un incidente con un automobilista può fare la differenza nel modo in cui proteggi i tuoi diritti (o quelli di un compagno che potrebbe essere gravemente ferito). La seguente lista di cose da fare può aiutarti a mantenere il controllo e a non avere ulteriori rimpianti dopo l’accaduto.
Tu e l'automobilista coinvolto nell'incidente siete legalmente obbligati a rimanere sul posto se ci sono stati feriti oltre che danni materiali. Anche se ritieni di non essere stato ferito, attendi l'arrivo della polizia. Potresti accorgerti di aver riportato danni fisici solo più tardi. Ed una volta che hai lasciato la scena dell’incidente, potrebbe essere impossibile rintracciare l'automobilista.
Non dare troppa fiducia all’automobilista, anche se si scusa e accetta la colpa. Potresti non essere a conoscenza dell'entità delle lesioni e dei danni alla tua bicicletta oppure il conducente potrebbe cambiare idea in seguito e negare l’accaduto. A volte molti automobilisti pensano che un danno ad una bici costi loro poche decine di euro. Ma poi quando scoprono che il conto è ben più salato cercano ogni modo possibile per dileguarsi senza pagare il danno. Quindi come si fa? Scopriamolo nel prossimo punto.
Scambia informazioni con l'automobilista, tra cui: nome, indirizzo, numero di telefono, numero di patente, targa, marca dell'auto e numero della polizza assicurativa.
Segnati tutti questi dati perché dovranno essere raccolti all’interno di una richiesta di risarcimento che dovrai inviare direttamente alla compagnia assicurativa del soggetto con cui hai avuto l’incidente. Questo è l’unico modo per creare un documento che attesti l’accaduto visto che non si può procedere alla redazione di una constatazione amichevole secondo quanto riportato dall’articolo 143 del Codice delle Assicurazioni.
La polizia a volte è più interessata a registrare la versione degli eventi di un automobilista che quella di un ciclista. Assicurati che la tua dichiarazione di ciò che è accaduto sia inclusa nel rapporto. Segnala qualsiasi infortunio, non importa quanto piccolo possa sembrare (potrebbe trasformarsi in qualcosa di grave in seguito). Se non riesci a far includere la tua dichiarazione nel rapporto sul posto, puoi chiedere che il rapporto venga modificato in un secondo momento. In ogni caso procurati il numero della denuncia di sinistro e annotalo.
Anche se le tue ferite sono lievi, consulta immediatamente un medico e ottieni una valutazione scritta del tuo grado di salute al momento della visita. Presta attenzione all’evolversi del tuo stato di salute generale per notare da subito possibili complicazioni.
Conserva gli indumenti rovinati e le parti della bicicletta danneggiate, non farla riparare. Se ti risulta assolutamente necessario procedere ad una riparazione, scatta prima delle foto e procurati un documento scritto dei danni che sono stati sanati.
In questo modo potrai sempre provare di aver oggettivamente subito dei danni.
La compagnia assicurativa del conducente potrebbe chiamarti e tentare di accordarsi prima che tu abbia tutte le informazioni pronte a supportare la tua richiesta di risarcimento.
Non negoziare direttamente con nessuna compagnia assicurativa.
Stipulare una assicurazione per la propria bicicletta permette ai ciclisti di evitarsi un sacco di gatte da pelare.
Magari non ci hai mai pensato, ma ad un costo esiguo puoi assicurare sia te stesso che la tua bici da eventuali danni e perdite finanziarie.
Del resto, i rischi che si corrono su strada, ogni giorno, su un mezzo come una bicicletta o una bici elettrica sono innumerevoli. Vale la pena fare un preventivo su Bike&Life per scoprire l’assicurazione perfetta per te!
Ricorda che come ciclista hai gli stessi doveri dei conducenti di veicoli a motore. Ma anche che gli automobilisti devono rispettare i diritti dei ciclisti ed essere consapevoli di condividere con loro sia la strada che i rischi ad essa connessi.
Le bici elettriche (comunemente denominate e-Bike) sono oggetti spesso piuttosto costosi e ad alto rischio potenziale su strada. Ai rischi che corri dal momento in cui le utilizzi si aggiungono quelli che devi sopportare lasciando anche solo il tuo mezzo in garage. Il fatto è che le possibilità di farsi sottrarre questi mezzi sono andate crescendo esponenzialmente e oramai non si contano più i furti e gli scassi ai danni delle rimesse.
Per cui è sempre un azzardo lasciare la tua bici elettrica non assicurata.
Fortunatamente, la nostra assicurazione per biciclette è progettata anche per le e-Bike, in modo da garantirti tutta la tranquillità che meriti.
Diamo un'occhiata più nel dettaglio sul motivo per cui dovresti assicurare la tua bicicletta elettrica.
Se possiedi una bicicletta elettrica o hai intenzione di acquistarne una, allora saprai che è un investimento che va fatto tenendo conto di vari fattori. Una e-Bike entry-level ma di buona qualità costa fino a 1.000€, una e-Bike di valore medio ne costa circa 3.000 e una di fascia alta può arrivare tranquillamente a cifre come 12.000€ è più.
Dal momento che quando parliamo di bici elettriche di qualità parliamo di oggetti costosi, allora non possiamo non tutelarli dai possibili imprevisti ai quali possono andare incontro.
Chiunque effettui un investimento del genere, infatti, desidera avere le certezze che solo una polizza assicurativa adeguata può dare, la quale tuteli da furti e danneggiamenti.
Le bici elettriche, del resto, sono mezzi innovativi ma portano a correre qualche rischio in più, con sistemi meccanici ed elettrici che tendono a farci viaggiare velocemente, per grandi distanze alla volta, rendendosi anche più suscettibili a danni.
Essendo che tendono a viaggiare più velocemente e risultano più pesanti delle biciclette tradizionali, presentano anche un alto rischio potenziale di causare danni alla proprietà di qualcun altro, o danni fisici a terzi. Senza assicurazione, un e-Biker che ha causato un incidente potrebbe essere personalmente responsabile, ritrovandosi a dover affrontare gravi conseguenze finanziarie.
L'assicurazione per la bici elettrica, chiara e funzionale, esiste veramente. E ti fornisce una copertura concreta, un valido aiuto per salvaguardare la tua serenità.
Se digiti una ricerca su Google del tipo “Assicurazione bicicletta Pesaro” o “Assicurazione bici Bolzano” perché vuoi cercare dove poter stipolare un’assicurazione per la tua bici, nella tua zona, magari sarai arrivato sul nostro sito: Bike&Life.com
Con noi di Bike&Life non corri mai rischi e puoi goderti in totale tranquillità il tuo mezzo.
Appassionati di bici e professionisti del settore Bike ed e-Bike hanno partecipato alla realizzazione della nostra preziosa assicurazione. Il risultato? Una tutela veramente utile e vantaggiosa tanto per il ciclista amatoriale quanto per chi utilizza la bicicletta in modo occasionale.
Ad un prezzo estremamente competitivo potrai accedere ad una tutela completa che include:
Ogni polizza può essere personalizzata per adattarsi a te e al tuo stile di guida. Di fatti, le coperture includono la protezione per danni causati da furto, incidente, collisione, incendio, tentativo di furto, vandalismo o urto contro un altro oggetto.
Tali coperture possono poi essere allargate ad una platea maggiore di casistiche e, ovviamente, il prezzo si alzerà di conseguenza.
La scelta ricade sempre su di te e, è giusto ricordarlo, non è obbligatorio avere un assicurazione in essere (anche se è probabile che le cose cambieranno visto il rapido diffondersi di questi nuovi mezzi).
Tuttavia pensa alla tranquillità che puoi percepire quando hai una assicurazione RC che ti copre ogni qualvolta tu sia in giro con la tua bici, comprensiva di una tutela in caso di infortuni.
Ad un piccolo costo annuale potrai vivere al 100% l’esperienza di guida della tua bicicletta elettrica, senza timori e senza rischi.
Per non parlare poi dell’eventualità che la tua bici venga presa di mira da un qualunque malintenzionato che intenda portartela via.
I furti di biciclette di valore si sono moltiplicati negli ultimi anni tant’è che molte assicurazioni tradizionali tendono ad escludere questi beni da una vera e propria tutela.
Ma le nostre polizze includono tutte, di base, l’assicurazione furto assieme alla RC.
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Indipendentemente dal fatto che utilizzi la tua bicicletta quotidianamente o solo ogni tanto a scopo ricreativo, sarebbe un peccato se venisse rubata o danneggiata.
Anche le biciclette più economiche oggi giorno non costano poco.
Se poi hai una bici sportiva a cui tieni molto, o che comunque ti è costata parecchio, allora hai tutti i motivi per volerla proteggere con la migliore assicurazione per biciclette possibile.
Anche se fino a poco tempo fa praticamente non se ne parlava affatto, adesso con tutti i furti di bici che si sono susseguiti in Italia e centinata di utenti che in seguito a incidenti anche di piccola entità si sono ritrovati con danni considerevoli, l’argomento ha acquisito interesse.
Quello che volgiamo dire è che oramai l’assicurazione per bici sta diventando un must per ogni ciclista.
Ecco allora che vogliamo affrontare questo tema e capire come sia giusto muoversi quando si intende acquistare una polizza assicurativa per la propria bici. In sostanza, qui troverai alcuni consigli su come scegliere la polizza assicurativa giusta per te.
Iniziamo!
Partiamo dalla domanda: “i ciclisti dovrebbero avere un’assicurazione?”.
In sintesi, a differenza dell’assicurazione auto (RCA), i ciclisti non sono legalmente tenuti ad avere stipulato alcuna forma assicurativa per questo mezzo.
Ciò ti lascia vulnerabile alle spese vive qualora dovessi avere bisogno inaspettatamente di riparare la tua bici dopo un piccolo incidente o se sarai responsabile nei confronti di terzi di qualunque tipo di danno mentre sei alla guida della tua bici.
Ci sono due modi principali per proteggere la tua bicicletta e te stesso: tramite uno specifico prodotto assicurativo per la bicicletta o la tua assicurazione per la casa e il contenuto. Ci sono pro e contro per entrambe le opzioni.
Optare per un’assicurazione specifica può essere la migliore scelta per la tua bicicletta in quanto puoi adattarla come meglio credi e soddisfare esattamente le tue esigenze.
Il livello più elementare coprirà la tua bicicletta per danni (responsabilità civile) o furto, mentre un piano di protezione personalizzato includerà anche altre spiacevoli eventualità come una copertura da infortuni ed una tutela legale.
La migliore assicurazione per biciclette può anche proteggere te e tutto il tuo kit nei giorni di gara, compensare cancellazioni o malattie, viaggiare all'estero e così via.
E le migliori compagnie assicurative per biciclette ti forniranno un preventivo calcolato in base alle circostanze personali, alle biciclette che stai guidando e al tipo di utilizzo che ne farai.
Ciò significa che se sei sfortunato e dovrai presentare una denuncia, si calcolerà il vero valore della tua bici, kit e spese vive, a differenza della maggior parte delle polizze assicurative sulla casa che avranno un pagamento nominale solo per la bici che ti è stata sottratta.
Come l'assicurazione sulla casa, anche la migliore assicurazione per biciclette richiederà buone precauzioni per la prevenzione dei furti, ma probabilmente coprirà il tuo mezzo in più luoghi, come quando si trova all’interno di un auto/furgone o sul posto di lavoro. Alcune assicurazioni specifiche per la bici copriranno anche i singoli componenti, come le ruote o gli accessori.
Se l’argomento assicurazione bici ti interessa è probabile che tu abbia effettuato ricerche in rete per vedere se esiste qualche assicurazione capace di soddisfare le tue aspettative ad un costo ragionevole.
Molti utenti sono arrivati sul nostro sito solo dopo aver effettuato ricerche come “assicurazione bici Piacenza”, “assicurazione bici Trento”,“assicurazione bici Palermo” in base a dove si trovavano. Il fatto è che non esiste una assicurazione come la nostra acquistabile in tutta Italia presso un esercente fisico.
Pur avvalendoci di Groupama (compagnia assicurativa con sede a Roma e oltre un secolo di storia, contando 13 milioni di clienti in tutto il Mondo) la soluzione migliore è acquistare la tua assicurazione online sul nostro sito, dopo aver effettuato un preventivo.
I nostri pacchetti partono da 199€ e a questo prezzo potrai già godere di una buona copertura assicurativa incentrata sul tuo mezzo e sulla protezione delle tue finanze.
Ma puoi anche includere coperture aggiuntive e formulare l’assicurazione che meglio si adatta a te. Scopri quanto è facile creare l’assicurazione perfetta per te e contattaci qualora volessi ricevere maggiori informazioni.
Il cicloturismo è un settore florido che sta' coinvolgendo molti appassionati in Italia e in tutta Europa. Il desiderio di evitare luoghi affollati e congestionati preferendo, invece, luoghi all’aria aperta da godere in solitudine e la continua voglia di avventura sono le motivazioni che portano sempre piu' ciclisti a praticare vacanze in bicicletta.
I territori in questo periodo si sono attrezzati con interventi straordinari e sono nate molte nuove attività imprenditoriali votate ad accogliere il cicloturista di ogni forma e tipologia.
È per raccogliere tutte le offerte disponibili e per presentare un goloso ventaglio di opzioni al popolo di chi pedala che il 12 e 13 marzo 2022 Milano ospiterà la prima Fiera del Cicloturismo negli spazi della Fabbrica del Vapore.
L’evento avrebbe dovuto tenersi nella primavera 2020 ma fu cancellato a causa dell’insorgere della pandemia di Covid-19 a soli 15 giorni dal taglio del nastro e per il quale oltre 5.000 persone si erano già registrate.
Alla Fiera del Cicloturismo il popolo di chi pedala potrà incontrare oltre 60 tra destinazioni, tour operator e associazioni per decidere la mèta delle prossime vacanze in bicicletta.
Su un palco appositamente attrezzato si terranno i Bikeitalia Talks in cui si alterneranno interventi di ambassador del ciclismo, racconti di viaggio, workshop formativi di avvicinamento al cicloturismo e momenti di approfondimento.
Valtellina, Gran Canaria, Catalogna, Turchia, Alpe Cimbra e molte altre hanno già confermato la propria partecipazione all’evento.
L’ingresso del pubblico sarà gratuito previa registrazione sul sito www.fieradelcicloturismo.it
Per informazioni e per esporre alla Fiera del Cicloturismo: expo@fieradelcicloturismo.it 20
Nella foto soprastante potete leggere le ultime novità inserite nel codice della strada in vigore dal 10/11/2021.
Torna in una inedita versione autunnale il Bike Festival a Riva del Garda, che per adattare le date all'andamento della pandemia si svolgerà per la prima volta nella seconda metà dell'anno dal 15 al 17 ottobre.
Si tratta di una grande evento destinato a richiamare sul lago migliaia di visitatori.
"Il fulcro del festival - ricordano i promotori - è la fiera outdoor, in cui tutti i grandi marchi bike presentano le loro novità e attirano gli appassionati visitatori con presentazioni, test di prodotto e offerte. Visitatori e partecipanti hanno così l'opportunità di provare gli ultimi modelli e nuovi prodotti. Durante il festival oltre mille mtb e e-mtb sono disponibili gratuitamente per il test. Parallelamente all’area expo del festival si svolge un ricco programma di appuntamenti e competizioni sportive".
Sono attesi a Riva oltre 120 espositori in rappresentanza di circa 250 marchi: apertura del villaggio il 15 e 16 ottobre dalle 10 alle 18, domenica dalle 10 alle 16.
Per le gare, sabato alle 7.30 scatta la Scott Bike Marathon, alle 11 sul fronte pedalata assistita sarà la volta della Bosch eMTB Challenge.
Domenica alle 8.30 la sfida Enduro e anche lo Junior Trophy.
BIKE AND LIFE
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Anche in gara!